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Tra due divise: la Grande Guerra degli italiani d'Austria

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28 GIUGNO ore 20.30 a LEVICO TERME
Piazzetta ex cinema-città, Via Dante.
Presentazione del volume TRA DUE DIVISE, LA GRANDE GUERRA DEGLI ITALIANI D'AUSTRIA (Laterza, 2018)

con la presenza dell'autore ANDREA DI MICHELE accompagnato dagli storici VINCENZO CALI, Fondazione Museo Storico di Trento e GUSTAVO CORNI, Università degli Studi di Trento.

Chi e quanti erano gli italiani d’Austria, gli italofoni trentini, giuliani, friulani, istriani e dalmati che furono mandati a combattere in primo luogo contro i russi in Galizia già nel luglio del 1914? Come visse la Grande Guerra e in seguito i campi di prigionia russa, la minoranza italiana che combatté sotto le bandiere asburgiche? Come furono accolti al loro rientro?

Al di là dei trascorsi avventurosi, quasi fantastici, vissuti in lunghi anni di guerra, prigionia e complicati ritorni, i soldati di lingua italiana dell’esercito austro-ungarico rappresentano un tema storiograficamente interessante. Le loro vicende ci rimandano in primo luogo alla complessa questione nazionale nella Duplice monarchia, ai rapporti sempre più conflittuali tra le diverse comunità linguistiche, specie a partire dalla fine dell’Ottocento. Tali dinamiche s’innestarono nella Prima guerra mondiale, che, come un catalizzatore, le accelerò drammaticamente. Indagare le vicende dei soldati appartenenti a una delle più piccole minoranze nazionali dell’Impero durante la guerra ci invita a ragionare sul modo in cui vennero percepiti e trattati dalle autorità militari e civili austriache e sui motivi della costante diffidenza nei loro confronti, anche prima dell’ingresso in guerra dell’Italia. Ci spinge anche a interrogarci sui sentimenti con cui partirono per il fronte, sulle loro identità culturali, nazionali, regionali e sui modi in cui queste vennero messe in discussione, modificate o ribadite a seguito dell’esperienza di guerra, sui motivi che determinarono, laddove vi fu modo di operarla, la scelta per l’Austria o per l’Italia. 

Frutto di un accurato lavoro di ricerca negli archivi di Vienna e Roma, il recente lavoro di Andrea Di Michele (“Tra due divise”, Laterza 2018) ricostruisce il modo in cui le istituzioni militari e politiche austriache e italiane considerarono quei soldati. La documentazione prodotta dalle autorità viene costantemente messa a confronto con la memorialistica dei soldati, evidenziando i punti di frizione tra le pretese delle prime e le aspirazioni dei secondi.

ANDREA DI MICHELE è ricercatore di Storia contemporanea al Centro di competenza Storia regionale della Libera Università di Bolzano. Si occupa di storia delle regioni di confine, di fascismo e di Italia repubblicana. Tra le sue pubblicazioni: “Storia dell’Italia repubblicana 1948-2008” (Garzanti 2008, ristampato nel 2015); “La difesa dell’italianità. L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)” (coedito con Diego D’Amelio e Giorgio Mezzalira, Il Mulino, 2015); “Fu la Spagna! Lo sguardo fascista sulla Guerra civile spagnola” (coedito con Daniela Aronica, IBIS, 2017).

Presentazione con l'autore organizzata da Biblioteca Comunale di Levico Terme, Associazione Forte Colle delle Benne e La Piccola Libreria

In caso di pioggia la presentazione si terrà presso la Sala Consiliare (Via Marconi 6, Levico Terme)