Festeggiamo insieme i primi 10 anni de La Piccola Libreria: sei sabati, sei incontri con scrittrici e scrittori amici nei luoghi e negli spazi altrettanto amici e familiari.
Siete tutti invitati!
SABATO 26 OTTOBRE ore 18.00
Serre del parco storico di Levico Terme, viale Rovigo 1
DANIELE ZOVI presenta “SULLE ALPI. Un viaggio sentimentale”, libro illustrato da Piero Macola e pubblicato da Raffaello Cortina editore. con Lisa Orlandi
in collaborazione con PREMIO ITAS del LIBRO di MONTAGNA
Per presentare il bel libro di Daniele Zovi ci affidiamo alle parole di Giuseppe Mendicino, scrittore amico della Piccola Libreria.
"Ci sono tanti modi per raccontare e far conoscere le montagne, e tanti modi per leggerle. Sulle Alpi. Un viaggio sentimentale di Daniele Zovi (Cortina, 2024) racconta le montagne con un viaggio lungo l’intero arco alpino, sul filo di storie vissute, disseminate di emozioni e scoperte.
Zovi è una presenza fondamentale nella letteratura di montagna di questi anni, ha alle spalle tanti anni di servizio nel Corpo forestale dello Stato e una confidenza con la narrazione iniziata frequentando l’amico Mario Rigoni Stern. In effetti abita da alcuni anni in un libro di Rigoni: nel 2000 acquistò una vecchia casa semiabbandonata, nell’altipiano dei Sette Comuni, recuperandola con cura e sensibilità storica. Tempo dopo, Rigoni gli disse che quella costruzione a due piani era la protagonista del suo Le stagioni di Giacomo, che si apre e si chiude proprio in quel luogo, tra quelle mura.
Come nelle opere precedenti, soprattutto Autobiografia della neve e In bosco, la narrazione mira a coinvolgere, non è mai didascalica, neppure quando descrive la fauna e la flora, la neve e le rocce delle montagne. Leggendo pare di dialogare con un amico che ne sa più di noi, che ci parla con pazienza e ironia, ammettendo anche limiti e dubbi. Come quando racconta la sua pericolosa avventura giovanile sul Civetta, frutto di una decisione improvvida, dell’incapacità di rinunciare quando le condizioni della montagna o del meteo divengono all’improvviso dense di incognite.
Le sue storie attraversano l’intero arco alpino, dalle Marittime alle Dolomiti, si svolgono in uno spazio temporale di circa quarant’anni, il libro è quindi anche un viaggio nel tempo, quando c’erano i ghiacciai e non c’era il bostrico, quando certe valli e certe cime erano ancora vere, non ancora deturpate da ferraglia, cemento e piloni, e pozze artificiali per creare neve finta.
A volte ha percorso impegnative e verticali vie ferrate, come la Lipella sulla Tofana di Rozes, ma il senso di Zovi per le montagne è stato soprattutto quello del grande camminatore ed escursionista, capace di superare dislivelli importanti, con passo regolare e tenace, ed è così la sua scrittura, che disegna ampie parabole seguendo un ritmo costante, quasi musicale. Non è un solitario, nei suoi viaggi ha sempre amato dialogare con le persone incontrate traversando paesi e alpeggi, ascoltando le diverse lingue e parlate delle Alpi, dall’occitano al patois, dal titsch dei walser al ladino. Ha sempre condiviso l’idea di Rigoni Stern che le Alpi siano una cerniera che unisce, che le altezze e le distanze non hanno mai separato le genti di montagna. L’epigrafe nell’incipitsintetizza lo spirito aperto e pacato di questo libro, è una riflessione dell’antropologo ed esploratore Thor Heyerdahl, l’uomo del Kon-Tiki: “Le frontiere? Esistono eccome. Nei miei viaggi ne ho incontrate molte e stanno tutte nella mente degli uomini”.
Il volume è accompagnato dalle immagini dell’illustratore e fumettista Piero Macola: paesaggi alpini sfumati ed evocativi, silenziosi e suggestivi. Ben amalgamati a pagine dove la sottile malinconia è attenuata dalla consapevolezza dell’autore di averle vissute davvero le montagne, portandosi dietro tanti ricordi e pochi rimpianti: “Scrivere di montagna mi consola, è un modo per capire e condividere quello che ho vissuto, e soprattutto è un atto di gratitudine verso tanta bellezza”.
È un mestiere difficile quello del buon divulgatore, non amato dagli accademici di professione, ma i libri di Zovi dureranno nel tempo, e faranno compagnia a chi ama leggere e camminare nelle terre alte, a chi sa immaginare mondi nuovi senza perdere la memoria di quelli che non ci sono più."
https://www.doppiozero.com/le-montagne-ci-salveranno
Il decennale de La Piccola Libreria è organizzato grazie al sostegno amico di ACQUA LEVICO, BI AUTO, ASAT Levico, PREMIO ITAS del LIBRO DI MONTAGNA, FABBRICA di PEDAVENA, CAFFE' NAZIONALE
e all'amicizia di così tante persone associazioni e istituzioni che rischiamo di non citarli tutti, intanto ne citiamo alcuni. Se sbaglio mi correggerete.
PARCO STORICO di Levico Terme, FONDAZIONE TRENTINA ALCIDE DE GASPERI, ARTE SELLA, BIBLIOTECA COMUNALE, Associazione COLLE FORTE DELLE BENNE, SAT sez. LEVICO, TERME di LEVICO e VETRIOLO, Associazione ECOMUSEO sull'ACQUA CHIARENTANA, Consorzio LEVICO TERME in CENTRO, ENOITECA BOIVIN